mercoledì 31 agosto 2011

Che giorno è oggi? Un indizio, ero di bianco vestita.

Una meravigliosa mattina di sole.
Il latte bolle nel bricco, il caffè borbotta nella caffettiera (e un po' fuori), il pane si tosta nel fornetto.
Marcello, spalmato nel letto di Matilde, finge di svegliarla, in realtà gode di altri 5 minuti di sonno.
In camera nostra io armeggio con cerniere, nylon e pizzi e TA TAN... ne esco vestita di tutto punto: l'abito bianco, le scarpe, il velo (m.3!), nonchè i fiori di seta che il sarto aveva stipato nel decolleté per riempirlo.
Io: "Ci entro!"
Lui: "Sì, ma sei fuori."
E' vero.
Matilde è euforica, Marci basito, io Bellissima! ; )
Zompetto garrula per la casa.
Faccio una comparsata in quella di mio fratello.
"Sei bella zia!" dice mio nipote, quasi sorpreso.
"LO SO!" ribatto io. E lo tozzo.
Sveglio mia nipote: la scrullo, la stuzzico, la chiamo, le apro un occhio. "Dai, guardami, guardami, guardami...". Lei grugnisce, mi mette a fuoco e ride: "che immagine, non riuscirò a liberarmene per tutta la giornata". E rinfila la testa sotto il cuscino.
Poi rientro, mi spoglio e ripongo il tutto. Riavvolgo le scarpe nelle veline, piego il velo beandomi del bel pizzo e ripongo l'abito, rivoltato, protetto da diversi strati di nylon nella sua custodia di tela.
Sono pronta per la colazione. Oggi solo una fetta di pane burro e marmellata: quest'anno l'abito stringeva un po' sui fianchi.


Nessun commento:

Posta un commento