mercoledì 3 novembre 2010

Ponte Sui Morti: 3) Ferrara

Infine martedì 2 Ferrara.

Questa volta con i nonni in visita alla mostra Chardin, il pittore del silenzio allestita presso Palazzo Diamanti.

H. 8.00 appuntamento al bar per la colazione;
h. 8.30 effettivo arrivo :P
h. 9.00 Si Parte
h. 10.30 Ferrara Sud
h. 11.15 approdiamo al Palazzo: 40 minuti da casello a parcheggio: Eccheccacchio!

Pianificare sempre.

Matilde con l'audioguida e fare da donnina €5,00.
Marcello che si gusta una mostra con suo padre non ha prezzo.
Per tutto il resto ci sono i nonni: han pagato sempre loro!
Occupano un po' più spazio di una carta di credito, ma per pagare non li devi strisciare, il costo non ricade sul tuo conto e intrattengono pure la pupa che in auto non si sbatte!

Pranzo all'Hostaria Savonarola. Tutto buono in un ambiente caldo ed accogliente. La prossima volta da Settimo.

Cotti a puntino nonni e figlia siam tornati verso casa.

In occasione del Festival dell'Internazionale (1-4 ottobre 2010) con Gian e Katia sulla via per la Trattoria il Sorpasso, avevamo incontrato tante piccole botteghe artigianali particolarmente belle.

La prossima volta...

Ponte Sui Morti: 2) Dolcetto o Scherzetto?

Sabato nel tardo pomeriggio, addobbata la figlia e la di lei amica, ci siamo spinti lungo le vie del Paesello a tartassar residenti (così imparono a posseder il tanto desiato appartamento in centro!) e commercianti (che Matilde chiama tutti per nome).

Dolcetto o Scherzetto?

C'è da dir che le pupe han rimediato due sporte di dolciumi ed un solo ruggio: "Io vendo gelati, non regalo dolci", ha urlato loro un ben poco delizioso gelataro. Mica sempre è dolcetto!

Stanchi noi (perchè loro MAI) del vagabondo errare, abbiam conquiastato la cucina di MammaDaniela. Questa volta addirittura su invito della stessa: son scese lacrime di stupore e commozione!

"Ah voi che bisbocciate a pizza e birra" redarguiva l'anziano parroco dall'altare nelle mie messe di bambina.
Ed io oggi a lui "Sì, ma mica una birra qualsiasi: un bottiglione di Gradisca Doppio Malto da due litri".

Le bambine felici, noi garruli. Ed anche questa notte di Halloween archiviata (nel letto a casa dei nonni onde evitare meno simpatici verbali).

Ponte Sui Morti: 1) Venezia

Venerdì 29 in gita a Venezia con Gian e Katia.

Per una toccata e fuga abbiamo preferito muoverci in auto, lasciata al garage S.Marco in P.le Roma. Tariffa giornaliera € 30,00, chiavi in auto e dalle 17 più nessun omino ai piani: W E L C O M E in veneziano stretto. (All'uscita ci ha solleticata la tentazione di lasciare il pulmino e prendere l'X5 di fianco al nostro).

Per rifarci la bocca dall'amaro boccone, attraversata la strada, proprio di fronte alla biglietteria per i traghetti c'è un barettino con dei tramezzini strepitosi. "Pai tramesini 'ndaria da ruggero che po saria el baretto de fassa al Marco Polo, e anca in piassa roma el baretto de fassa ai batei gha sempre tramesi freschi"
Due tramesi un bianchetto e via...

...dondolando sul battello sino a P.zza San Marco, poi loro alla Biennale dell'Architettura, che han detto essere molto bella, noi a zonzo per le Calli della Serenisssima in una bella giornata con sole e un fresco venticello pungente novembrino, senza meta, senza impegni, senza orari.
Che gran goduria!
Abbiamo assecondato solo i borbottii dello stomaco, e su consiglio del navigato Gian, abbiamo raggiunto la Cantina Do Mori, dove s'è pasteggiatoa Cicchetti e Soave, per pranzo e cena!

A Matilde crocchette, acqua e in ricordo di Venezia una bussola meridiana, perchè qualcuno doveva pur ricondurci a casa!